itinerari motociclistici toscana

Itinerari motociclistici Toscana in 2 o 4 giorni: ecco i più belli

La guida Speedy Re per un giro in moto in Toscana mozzafiato

L’Italia può esser considerato un vero e proprio paradiso per i motociclisti, sia per quelli che sono alla ricerca di emozioni forti tra tornanti, saliti e discese, che per chi invece vuole godersi dei giri più rilassanti, viaggiando tra meraviglie artistiche e bellezze naturali. La Toscana è sicuramente una delle regioni che meglio si presta al mototurismo di ogni tipo. Questa pagina è una sorta di guida ai più belli itinerari motociclistici in Toscana: vedremo quali sono i giri più belli da fare, suddividendoli in base alla loro durata, proponendo alternative valide sia per chi ha solo un weekend libero che per chi ha un po’ più di tempo a sua disposizione.

Alla scoperta della Toscana con un moto tour

La Toscana ha tantissimo da offrire ai biker: permette di affrontare percorsi che permettono di viaggiare tra dolci colline e vette più impegnative, boschi, borghi e città d’arte. Prima di partire bisognerebbe organizzare per bene il viaggio. Prima di tutto bisognerebbe scegliere l’itinerario che si intende seguire, poi si deve preparare il mezzo e procurarsi tutto il necessario per poter vivere l’esperienza di mototurismo nel migliore dei modi, in sicurezza e comfort. Dei migliori itinerari motoristici in Toscana parleremo in modo più approfondito nei prossimi paragrafi: per ora puntiamo l’attenzione sulle fase di preparazione della moto e dell’equipaggiamento.

È importantissimo controllare la moto per avere la certezza di poter affrontare un viaggio medio/lungo senza troppi intoppi. Bisogna verificare lo stato e la pressione degli pneumatici, controllare i freni e dare un’occhiata al livello dei fluidi e dell’olio, senza dimenticare di verificare che sia tutto ok per quanto riguarda le luci. Non si può poi sottovalutare l’importanza dell’abbigliamento: si devono indossare capi tecnici, creati appositamente per viaggiare in moto: anche di questo ne parleremo più avanti. Sarebbe opportuno portare con sé anche un “corredino” con gli attrezzi e gli strumenti per le piccole riparazioni della moto e un kit di pronto soccorso. Sulle pagine di questo sito abbiamo già parlato degli accessori indispensabili per affrontare un viaggio in moto.

I migliori itinerari motociclistici della Toscana

Come detto, la Toscana può essere considerata un vero e proprio paradiso per i motociclisti. I percorsi da intraprendere sono tanti ed ognuno di loro ha le sue caratteristiche. Tra gli itinerari per motociclisti in Toscana più amati è possibile menzionare:

  • dal Chianti alla Val d’Orcia, circa 160 km con partenza da Greve in Chianti ed arrivo a Pienza;
  • il giro dell’Isola d’Elba, che permette di passare dalla montagna alle coste frastagliate in un batter d’occhio, alternando viste a picco sul mare e immersioni nella natura più selvaggia;
  • il tour nella Toscana del sud tra Grosseto e Pitigliano, 250 km dalla costa alla montagna;
  • alla scoperta dell’Etruria tra Lazio e Toscana, con partenza dalle colline viterbesi ed arrivo al mare della Maremma attraversando 250 km affascinanti e, nonostante la presenza di qualche sterrato, adatta a tutti.

Come scegliere l'itinerario giusto

I motociclisti non sono tutti uguali: ogni biker ha i suoi gusti, le sue preferenze, il suo stile di guida e così via. Sono aspetti che non possono essere trascurati nel momento in cui si deve scegliere l’itinerario da seguire. C’è chi dà più peso alle caratteristiche della strada, in modo da potersi divertire di più in percorsi ricchi di tornanti e curve, e chi invece preferisce viaggiare più tranquillamente e godersi di più il paesaggio o le varie attrazioni che si possono incontrare lungo il percorso. Bisogna poi tenere conto della propria abilità ed esperienza, della presenza di un eventuale passeggero (le cose cambiano parecchio) e anche del tipo di moto che si ha a disposizione. Non si può poi considerare il tempo che si ha a disposizione e la quantità di chilometri che si intende percorrere o il numero di ore che si vuole stare in sella prima di ciascuna pausa. Dopo aver tenuto conto di tutti questi aspetti è possibile scegliere l’itinerario perfetto.

Itinerario moto in giornata

Per quanto riguarda i giri in moto da fare in giornata la scelta è praticamente infinita. Tra i più belli c’è sicuramente il cosiddetto percorso dei Passi, che permette di attraversare alcuni dei Passi più amati dai motociclisti. Si parte da Firenzuola, da uno dei locali più frequentati dai bikers e ci mette in viaggio verso il Passo della Futa, praticamente a metà strada tra Bologna e Firenze. Muovendosi verso il Passo Giogo si incontra una lunga serie di curve davvero interessanti per le due-ruote e si arriva a Borgo San Lorenzo. Qui si prende la SP551 e si attraversano Rabatta e Vicchio e si raggiunge Dicomano. L’ultimo tratto dell’itinerario porta al Passo del Muraglione che si raggiunge dopo circa quindici chilometri di curve mozzafiato. Il tour si conclude qui (sono circa 85 chilometri: senza soste si possono percorrere più o meno in un paio d’ore), ma si può allungare prendendo la direzione di Forlì (se si è ancora alla ricerca di curve e di emozioni) oppure andando verso Firenze, che dista una cinquantina di chilometri.

Itinerari moto Toscana in 2 giorni

Chi ha solo due giorni a disposizione potrebbe decidere di sfruttarli andando a scoprire la Val d’Elsa, una zona immersa tra le colline che presenta un panorama mozzafiato in cui boschi, campi e vigneti si alternano creando un quadro perfetto. Parliamo di un itinerario dedicato a chi ama la tranquillità e a chi ama le eccellenze locali come l’olio, il vino Chianti e l’artigianato artistico. In tutto, l’itinerario prevede un percorso di circa 150 chilometri e parte dalla bellissima Siena per arrivare a Rosignano Solvay, città che si affaccia sul Tirreno con le sue bellissime spiagge bianche. Lungo il percorso si possono ammirare il fantastico borgo di Monteriggioni, l’affascinante Colle Val d’Elsa, la spesso sottovalutata Poggibonsi, l’incantevole San Gimignano, l’etrusca Volterra e Cecina.

Per i più avventurosi, invece, possiamo consigliare il giro lungo le strade dell’Eroica, ovvero un percorso di circa 200 chilometri che parte dal Chianti e scende verso la Val d’Orcia e che attraversa strade secondarie (anche stradine di campagna e percorsi non asfaltati) che consentono di vedere posti lontano dalle vie di comunicazione più tradizionali. Gli appassionati dell’off-road si divertiranno di sicuro, ma il percorso è alla portata anche dei meno esperti, nonostante la presenza di pendenze rilevanti. Il nemico principale di questo magico tour? La polvere! Ma si tratta di un dettaglio quasi irrilevante se confrontato alla bellezza del percorso e delle zone che permette di attraversare.

Toscana in moto 4 giorni 

La Maremma viene definita come una delle zone più selvagge (e per questo anche più affascinanti) dell’intera regione: il suo tour non poteva di certo mancare nell’elenco degli itinerari motociclistici in Toscana più belli. Non si tratta di un percorso particolarmente lungo, ma le tappe sono davvero tante e per questo è meglio suddividere il viaggio in tre o quattro giornate. Da queste parti ci sono percorsi e strade che fanno la gioia di qualsiasi biker e che attraversano borghi, cantine ed altre attrazioni che meritano di essere conosciute. Ci sono diverse alternative per chi vuole attraversare questa zona della Toscana: qui ne presentiamo due.

Il primo itinerario della Maremma parte dalla provincia di Grosseto, e più precisamente da Scansano (la terra del Morellino, ma non solo), per spostarvi verso sud toccando Pereta e proseguendo verso la costa che si affaccia sul Tirreno fino a raggiungere il promontorio dell’Argentario. Le curve e i tornanti presenti da queste parti sono una goduria per i motociclisti più sportivi e permettono di arrivare o Orbetello. A questo punto, dopo aver apprezzato la costa, si torna verso l’entroterra per visitare Capalbio, Manciano, Saturnia, Semproniano, Rocchette di Fazio e, infine, il pittoresco paese di Roccalbegna. In tutto, il giro è lungo circa 140 chilometri.

Il secondo giro in Maremma è più lungo (si parla di 220 chilometri circa) e si sviluppa in modo diverso. Il punto di partenza è la famosissima Bolgheri, immersa tra i vigneti, per spostarsi verso nord e raggiungere la Riserva Naturale di Caselli. Si attraversa la Val di Cecina tra borghi ricchi di fascino come Montingegnoli, Montieri e Monticiano per poi riscendere nella zona della vera Macchia Maremmana, che presenta una natura dominata da querce e lecci e delle strade che sembrano disegnate appositamente per i motociclisti. Si giunge quindi a Massa Marittima, proseguendo per Montebamboli, Suvereto e arrivare a Castagneto Carducci, ultima tappa del tour. Ovviamente è possibile variare il percorso in base ai proprio gusti: una delle tappe “extra” più gettonate è Radicondoli.

Spostandoci nella parte settentrionale della regione si può affrontare il giro tra la Garfagnana e le Alpi Apuane, che si sviluppa tra le province di Lucca e Pistoia e prevede una breve incursione in Emilia Romagna. Si parte proprio da Lucca e, viaggiando sulla SP1, si passa Camaiore e si segue la linea costiera fino a Pietrasanta. Da qui si attraversano le Alpi Apuane: la strada si sviluppa tra cave di marmo ormai abbandonata e permette di raggiungere la Garfagnana. Si risale la valle verso Piazza al Serchio e poi si viaggia in direzione di Sillano e del Passo di Pradarena, per poi sconfinare in Emilia. Qui si possono ammirare Villa Minozzo e Piandelagotti e poi, attraversando il Passo dell’Abetone (siamo a 1.400 metri di quota) si torna in Toscana, nella provincia di Pistoia. Si scende poi verso San Marcello Pistoiese per poi tornare verso Lucca e chiudere il cerchio.

Cosa indossare lungo gli itinerari motociclistici in Toscana

Come detto in precedenza, prima di partire ed intraprendere uno dei meravigliosi itinerari motociclistici che abbiamo citato è fondamentale prepararsi nel modo migliore. Questo significa anche scegliere con attenzione cosa indossare durante il viaggio. Quando si guida una moto bisogna essere attrezzati nel modo giusto: non è sufficiente indossare il casco (elemento obbligatorio per legge, ma indispensabile a prescindere da questo) per poter viaggiare sicuri; servono capi tecnici, studiati e creati appositamente per viaggiare in moto nel massimo comfort ed in piena sicurezza.

La tuta intera può essere scomoda quando si fanno viaggi lunghi, quindi si può optare per le tute spezzate o per i kit composti da pantaloni e giacche da moto di alta qualità, come quelle disponibili nel negozio e sul sito di Speedy Re. Durante il viaggio le articolazioni e le estremità sono molto esposte a rischi di vario genere e vengono sottoposte a continue sollecitazioni; per questo è importante metterle al riparo con le giuste protezioni. Al di là di quelle che difendono ginocchia e gomiti, bisogna pensare anche a mani e piedi:

  • i guanti da moto non si limitano a riparare dal freddo, ma sono realizzati in modo tale da proteggere la mano da urti e scivolare, dare sostegno al posto senza comprometterne la mobilità e garantire la migliore presa sulle manopole;
  • gli stivali da moto difendono il piede e parte della gamba da impatti e abrasioni, sostengono la caviglia impedendo che faccia movimenti bruschi ed indesiderati e attenuano le forti vibrazioni trasmesse dalle pedivelle.
Non si deve mai sottovalutare l’importanza dell’abbigliamento da moto: le emozioni che solo un viaggio su due ruote come uno splendido itinerario in moto in Toscana può regalare si vivono meglio quando si viaggia in sicurezza!
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