Consigli pratici e guida su come pulire la tuta in pelle da moto in casa
La tuta per i motociclisti non è un semplice capo di abbigliamento: è una vera e propria seconda pelle, un accessorio fondamentale che è anche il primo strumento di protezione e che permette di abbinare alti livelli di sicurezza e di performance. Con il trascorrere del tempo, però, la tuta può richiedere un po’ di manutenzione. In questa pagina vedremo come pulire la tuta da moto in pelle: scopriamo perché è importante e vediamo quali sono i passaggi da seguire per ottenere il migliore risultato.
Perché è importante pulire la tuta da moto
Partiamo da un presupposto: la pelle ad oggi è il miglior materiale in assoluto per quanto riguarda la protezione del motociclista. Per questo le tute da moto di Speedy Re sono realizzate con le migliori pelli di bovino o di canguro. La resistenza alle abrasioni ed agli urti è la caratteristica più importante della pelle, a cui si aggiungono tante altre qualità positive come la bellezza, il fascino, la bella sensazione che si prova quando la si indossa e così via.
Tuttavia, si parla di un materiale che necessita di un po’ di cura e attenzione, in particolar modo se viene usata spesso e durante tutto l’anno. Per evitare che si rovini con il trascorrere del tempo è importante tenerla pulita ed in buone condizioni. Dopo ogni uscita, anche quelle nelle giornate più serene, la tuta sarà comunque un po’ sporca (si pensi solo agli insetti che vanno a “schiantarsi” contro la sua superficie) e all’interno si suda parecchio. Ma anche se non viene usata per molto tempo e viene riposta in un luogo riparato durante i mesi più rigidi c’è il rischio che compaia della muffa. Lì per lì la cosa potrebbe spaventare, ma non si tratta di un problema grave se si sa come pulire la tuta da moto in pelle, quali sono i passaggi da seguire ed i prodotti migliori da usare.
Pulire la tuta da moto: cosa sapere
La pelle è un materiale molto resistente, ma al contempo delicato e, soprattutto “vivo”. Oltre ad essere pulita seguendo le istruzioni che illustreremo nel prossimo paragrafo, la pelle ha bisogno di essere in qualche modo nutrita, altrimenti con il trascorrere del tempo tende a perdere il suo aspetto originale, andando ad indurirsi e a cambiare un po’ le sue sembianze. Serve quindi attenzione e bisogna seguire alcune regole: la tuta non va mai immersa in acqua o messa in lavatrice! Per sapere quali sono gli errori da evitare assolutamente è possibile anche dare un’occhiata ai simboli stampati sull’etichetta: possono dare delle indicazioni fondamentali su come pulire la tuta da moto in pelle.
Come pulire la tuta moto in pelle: i passaggi
Come abbiano detto, la tuta si sporca praticamente dopo ogni uscita: per questo bisognerebbe darle una pulitina ad ogni rientro. In questo caso parliamo di pulizia localizzata che si può tranquillamente effettuare con un panno leggermente inumidito con del sapone di Marsiglia o comunque un sapone neutro. Dopo aver eliminato lo sporco, la polvere ed i moscerini che si sono accumulati sulla superficie, si può passare una spugnetta umida di sola acqua per eliminare i residui di sapone. La tuta va poi lasciata asciugare all’ombra, al riparo dalle fonti di calore.
Ma se la tuta è molto sporca oppure non è stata fatta la manutenzione frequente, è necessario agire in maniera un po’ più decisa. Ecco i passaggi da seguire:
- La fodera traspirante che si trova all’interno della tuta di solito è attaccata con il velcro e può essere rimossa; dopo averla staccata può essere lavata seguendo le indicazioni riportate sull’etichetta. L’opzione migliore è lavarla a mano, magari aggiungendo un additivo disinfettante per eliminare i batteri ed i cattivi odori, ma si può anche mettere in lavatrice a temperature basse.
- La parte esterna merita sicuramente più cura e attenzione se non si vuole rovinare o far indurire la pelle. Servono delicatezza ed i prodotti giusti. Per prima cosa si distende la tuta su una superficie piana.
- A questo punto si può spruzzare una schiuma per lavaggio a secco, che poi dovrà essere distribuita su tutta la superficie con una spazzola a crine semirigido: vanno evitate le setole troppo dure che potrebbero rovinare la pelle.
- Dopo aver fatto passare il prodotto in ogni parte della superficie è possibile rimuovere il prodotto in eccesso con un panno o con un semplice pezzo di carta da cucina.
- Almeno mezz’ora dopo aver pulito la superficie si può passare alla manutenzione vera e propria; dove sono presenti delle piccole abrasioni (mi raccomando, devono essere piccole: per i danni più gravi sarà necessario procedere con una vera riparazione) si può passare un lucido a base di cera aiutandosi con un panno asciutto.
Ovviamente i cinque passaggi vanno eseguiti sia sulla parte frontale che su quella posteriore della tuta. Il tocco finale, che serve per mantenere la pelle morbida, è rappresentato dall’applicazione di una crema idratante. Ovviamente non vanno utilizzati i prodotti che si impiegano per il viso o per le mani: bisogna usare una crema neutra specifica, evitando di passarla sulle parti elastiche (polsini, interno di cosce e braccia, collo). Una volta eseguite le fasi necessari per pulire la tuta da moto è importante lasciare il capo ad asciugare e riposare: la cosa migliore da fare è appenderla in un luogo asciutto lontano dalla luce e dalle fonti di calore per due giorni (durante il periodo invernale le tempistiche si allungano). Quando la si riprenderà sarà come nuova: morbida, pulita e facile e piacevole da indossare.